Correre con la morte. Cosa è necessario sapere se si vuole passare il confine ucraino attraverso la foresta o il fiume

Traduzione dell’articolo “Наперегонки со смертью. Что нужно знать желающим пересечь границу Украины через лес или реку

In qualche città della palude post-sovietica, circa 10 anni fa. Pochi, ai tempi, avrebbero potuto immaginare che lo Stato li avrebbe portati al macello come bestiame. Sulle origini storiche del Primo Maggio suggeriamo di leggere il vivace e succoso materiale di un altro collettivo, ormai defunto. Le parole citate di Adolf Fischer, morto sul patibolo, rappresentano l’Ucraina odierna: “Abolire la schiavitù in questo Paese ha richiesto una guerra lunga e crudele… A mio parere, quelli che credono che i moderni capitalisti, proprietari di schiavi, rinunceranno volontariamente, senza l’uso della forza, ai loro privilegi e libereranno i loro schiavi salariati […] sono dei cattivi pensatori…

Oggi è il 1° Maggio, una giornata dove viene commemorata la morte degli operai anarchici giustiziati a Chicago – i quali richiedevano la riduzione immediata della giornata lavorativa a 8 ore. Oggi giorno, l’anarchismo sociale (rappresentato da questo sito internet) è l’unico movimento internazionale che sostiene che nessun governo dovrebbe decidere la vita e la morte dei lavoratori ucraini. Dopo tutto, coloro che portano fuori milioni di dollari dall’Ucraina non attraversano il Tibisco a nuoto: questo è il destino di coloro che non vogliono rinunciare ai loro beni più preziosi.

Tutto questo è particolarmente vero per Kharkiv, dove, da un mese a questa parte, la maggior parte delle infrastrutture energetiche critiche è stata distrutta dagli attacchi russi. Per questo oggi pubblichiamo un’intervista fatta ad un rappresentante della chat room Telegram “Pobeg” (trad.: Fuga) sul libero e mutuo aiuto riguardante questa dura e pericolosa attività – e che è un continuo del precedente post. Il nostro interlocutore non parla troppo di sé: si presenta semplicemente come “uno degli amministratori e un fuoriuscito part-time”. Inoltre non pubblichiamo una foto su sua richiesta. Se valga la pena di mettersi in viaggio, alla luce di quanto ci ha detto, pensateci da soli, la nostra è solo informazione.

 

Domanda: Come funziona in generale la vostra diciamo agenzia di viaggi? Da quanto tempo esiste, quali sono le motivazioni che hanno portato alla sua creazione?
Risposta: Innanzitutto. Tutto quello che sto per dire è finzione e fantasia. Non ha nulla a che fare con la realtà.
Il gruppo esiste da più di un anno e mezzo. È stato creato dopo che uno degli amministratori principali si è licenziato dal posto in cui lavorava. È stato creato, quindi, per occupare il tempo dell’amministratore principale, cioè per divertimento. Ma alla fine è diventato qualcosa di più. Il suo funzionamento è piuttosto semplice. I turisti, e non solo, condividono esperienze, senza certi tipi di dettagli, con altri che vogliono fare turismo.1 Abbiamo sia un forum testuale, diviso in diversi thread che trattano diversi aspetti dell’escursionismo, sia una chat vocale. Inoltre, c’è un canale YouTube in cui gli escursionisti vengono intervistati. C’è una base consolidata dei principali punti di viaggio. Vorrei dire subito che l’obiettivo principale del gruppo è quello di mantenere in vita le persone…prepararle, quindi, alle condizioni estreme in cui potrebbero trovarsi.

D: E queste capacità di viaggiare in condizioni estreme, [ovviamente], saranno molto utili quando si attraverseranno fiumi e montagne… Ora si parla molto del fatto che con l’inizio della stagione calda, il flusso di cercatori di funghi aumenterà drasticamente. Tu, personalmente, vedi un aumento del loro numero dopo l’approvazione della legge sulla mobilitazione totale dell’11 Aprile? E quanto è vero che è più facile andare sul verde2?
R: Sì. Queste competenze contribuiranno a salvare molte vite, a preparare le persone a pericoli che non conoscono nemmeno. E sì, nell’ultimo mese abbiamo registrato un’impennata di persone che si sono iscritte. Un gran numero di persone nuove, sia per quanto riguarda la parte del forum, sia per quanto riguarda la parte vocale. In un certo senso, è più facile viaggiare sul verde. Temperature più elevate, minore umidità del terreno e altro ancora. Ma ci sono anche dei grossi svantaggi. Mettiamola così: più è difficile per voi, più è difficile per altre persone, ma funziona anche al contrario.

D: Come è organizzata la struttura interna del vostro progetto? [Chi raggiunge l’obiettivo, condivide o meno le proprie esperienze escursionistiche]?
R: La struttura è semplice. Ci sono degli amministratori che supervisionano il canale Telegram stesso, curando con attenzione [la gestione e] il rispetto delle regole del gruppo e così via dicendo. C’è un amministratore che si occupa delle interviste di quelli [che hanno disertato] e del canale YouTube. C’è un amministratore che supervisiona la piattaforma vocale “Ukhlyant FM”.
Naturalmente cerchiamo di fare del nostro meglio per permettere a coloro che hanno lasciato il progetto di condividere le proprie esperienze, impressioni e ulteriori informazioni sul loro percorso di vita – in formato vocale o testuale e, ovviamente, con alcune convenzioni.
C’è chi lascia il progetto dopo [essersi definito disertore], e c’è chi resta e continua a condividere informazioni. Ci sono quelli come me che partecipano alla moderazione e allo sviluppo di questo progetto. Ogni persona è diversa.

 

D: Riassumendo, quali sono gli errori più comuni che si trovano nelle loro storie? E come si possono evitare quando ci si prepara per partire?
R: Gli errori riguardano la sopravvalutazione o l’errata valutazione dei punti di forza e delle capacità. Spesso i problemi non nascono dagli errori. In un modo o nell’altro, i problemi nascono da una mancanza di informazioni. Ci sono cose per le quali è semplicemente impossibile prepararsi a causa della mancanza di un quadro completo di tutto ciò che sta accadendo. Il modo migliore per evitare errori è raccogliere il maggior numero di informazioni possibili e prepararsi moralmente a tutti i tipi di sviluppi. Questo è il massimo che si possa fare. Ma nel nostro lavoro il criterio principale, per quanto possa sembrare, è la fortuna. È su questo che dobbiamo fare affidamento sotto molti punti di vista.

 

D: Informazioni, intendete, su un particolare luogo di transizione? O ci sono alcuni punti universali che è importante ricordare in tutte le situazioni?
R: In generale. La situazione cambia ogni giorno. Ci sono più ostacoli sotto forma di posti di blocco nelle stazioni ferroviarie e altro ancora.

D: Ci sono molti raccoglitori di funghi che sono stati fermati lungo i percorsi? Oppure queste povere anime non hanno la possibilità di raccontarlo in chat?
R: Ahimè, non abbiamo statistiche. Aprite il registro delle decisioni giudiziarie sugli illeciti amministrativi e vedrete.

D: Cosa consigliate di portare in viaggio, a parte un cestino per i funghi? Quanto è vero che bisogna tenere il telefono spento?
R: La cosa principale che bisogna portare con sé è il cervello e l’ingegno. Senza queste due componenti, la percentuale di successo di un viaggio [del genere] si riduce drasticamente. Il telefono è un mito. La modalità “aereo” è sufficiente.

D: E di quanti dettagli avete bisogno per esplorare un terreno prestabilito? Le mappe di Google sono sufficienti?
R: L’ideale sarebbe conoscere ogni cespuglio. Ma non è così. Nella mia esperienza personale una mappa di Google è sufficiente.

D: Il vostro gruppo ha un fondo per sostenere i suoi membri. Da quanto tempo è attivo e per quali esigenze vengono spesi i fondi?
R: È stato lanciato solo mezzo mese fa. Le persone si trovano in situazioni diverse. Alcuni non hanno abbastanza soldi per un biglietto, altri per determinate attrezzature. Il fondo è stato creato per le situazioni di emergenza, [ovvero] quando è necessario reagire immediatamente.

D: I beneficiari devono restituire successivamente l’importo oppure è gratuito?
R: Questo è gratuito. Ma non è facile ottenere aiuto. Bisogna superare diverse fasi di verifica per confermare la necessità di aiuto.

D: Cosa consigliate nel caso in cui le guardie di frontiera fermino le persone mentre vanno a raccogliere funghi?
R: Se le guardie di frontiera fermano le persone mentre fanno un’escursione, in linea di principio niente li potrà aiutare. Tutte le storie sono ripetitive ed è quasi impossibile trovare qualcosa di nuovo. L’opzione migliore è non incontrarle.

D: Un’ultima domanda. Stiamo parlando con voi alla vigilia del [Primo Maggio, una giornata] istituita per commemorare le figure del movimento operaio di Chicago giustiziate. Sembra altamente simbolico che fossero tutti anarchici e (con l’eccezione di Albert Parsons) immigrati negli Stati Uniti. Cosa augurate ai cittadini di Kharkiv e ai nostri lettori in generale?
R: Abbiate cura della vostra vita, perché è una sola. Non arrendetevi mai, lottate fino all’ultimo per ciò in cui credete, non importa quanto sia difficile e brutto. Il mondo non è giusto per definizione – anche prima che noi nascessimo. In questa grande ingiustizia, ricordate una cosa: eccetto voi stessi, nessuno vi tirerà fuori da questa [merda.]

 

Note del Blog

1Per coloro che hanno poco acume: tutta questa parte di risposta verte tra l’ironia e la serietà sul progetto in sé e come è nato ed è evoluto.

2La traduzione corretta della parola “Зеленке” (zelenke) è “verde brillante”. Visto il contesto di guerra e diserzione, il suo significato si rifà al gergo militare russo dove si indica una zona boscosa o fitti boschetti in cui è possibile mimetizzarsi/nascondersi.